Nell’articolo di oggi, Free Sun ha preparato una serie di consigli su come preparare correttamente la propria pelle all’abbronzatura.

Con l’arrivo della primavera e della bella stagione, in molti sentono l’urgenza di rivolgersi a solarium e centri benessere per preparare la propria pelle all’abbronzatura. Il rischio che si corre nell’esporre incautamente la propria pelle ai raggi UV, siano essi artificiali o meno, è però quello di procurarsi brutte scottature, principi di eritema solare, macchie e rughe. Questo avviene perché la nostra pelle, dopo essere stata a lungo tempo coperta e riparata dai raggi del sole, che comunque nelle stagioni fredde risultano più deboli, è impreparata ad un’eccessiva esposizione ai raggi solari.

Esporre la propria pelle al sole o a lampade UV senza gradualità non accelera il processo di abbronzatura, anzi, rende solamente più vulnerabili gli strati cutanei ad irritazioni e danneggiamenti. Nell’articolo di oggi, Free Sun ha preparato una serie di consigli su come preparare correttamente la propria pelle all’abbronzatura. Prima di passare a quali accortezze seguire, vediamo insieme come funziona il processo di abbronzatura.

Come funzione il processo di abbronzatura

L’abbronzatura non è altro che una reazione naturale di difesa del nostro organismo. L’esposizione ai raggi UV attiva delle cellule specifiche presenti nella nostra pelle, chiamate melanociti, che di conseguenza cominciano a produrre e rilasciare melanina, il pigmento responsabile dell’imbrunimento della pelle. La melanina, infatti, funziona come un filtro fisiologico che, diffondendosi negli strati cutanei superiori, impedisce ai raggi ultravioletti di danneggiare la pelle. Questo meccanismo di protezione viene chiamato, per l’appunto, melanogenesi.

Tuttavia, affinché il filtro di melanina funzioni, è necessario attendere qualche giorno, così che il pigmento riesca a distribuirsi in modo uniforme. Non è un caso che le scottature solari si verifichino soprattutto alle prime esposizioni, ossia quando la pelle dispone ancora di poca protezione naturale nei confronti delle radiazioni ultraviolette.

Bisogna specificare che il rischio varia in funzione del fototipo, una categoria dermatologica che identifica la quantità di melanina presente nella pelle di un individuo. Viene stabilito in base alla colorazione naturale della pelle, degli occhi e dei capelli. A seconda del proprio fototipo si è più o meno predisposti ad abbronzarsi facilmente e alle infiammazioni derivanti dai raggi UV. Solitamente, chi ha un fototipo I, ovvero presenta una colorazione particolarmente chiara di pelle, occhi e capelli, è più suscettibile alle scottature solari, ma questo non significa che le persone con carnagione scura o che appartengono a fototipi diversi siano meno sensibili ai raggi UV e non debbano proteggersi adeguatamente.

Le accortezze da seguire per un’abbronzatura perfetta

Parliamo ora di quali sono le accortezze da seguire per ottenere un’abbronzatura perfetta senza rischiare di procurarsi sgradevoli scottature o altri problemi alla pelle. La strategia migliore è quella di sfruttare già gli ultimi mesi della stagione primaverile per preparare il viso e il corpo alla luce solare. Accompagnare una prima esposizione ai raggi UV con un regime dietetico ricco di frutta e verdura e prodotti cosmetici idratanti e rivitalizzanti è di grande aiuto; ad esempio, gli attivatori di abbronzatura, comunemente chiamati pre-sun, nutrono la pelle e attivano la produzione di melanina accelerando il processo di abbronzatura.

Per prevenire rossori e scottature è fortemente raccomandato di utilizzare prodotti per la protezione solare, di intensità proporzionata al proprio fototipo. I cosiddetti schermi solari si trovano in diverse forme, creme, fluidi, gel, stick, spray, ma in ogni caso devono essere applicati uniformemente e più volte al giorno per non perdere efficacia.

Regalati un’abbronzatura da sogno e senza rischi con i prodotti di protezione solare di Free Sun! Per maggiori informazioni non esitare a contattarci.